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L'ingegnere Aston Martin: "Copiare Red Bull o Mercedes non ci aiuterà".
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Dan Fallows ha deciso di lasciare la Red Bull Racing lo scorso anno per passare alla Aston Martin. Con questa squadra, il responsabile dell'aerodinamica è entrato a far parte del team dall'aprile di quest'anno e spera di diventare competitivo come lo era con il suo vecchio datore di lavoro. Non sarà un compito facile, ma Fallows è fiducioso che l'Aston Martin possa raggiungere questo livello.
A Fallows è stato permesso di iniziare a lavorare alla Aston Martin solo a partire da aprile perché la Red Bull ha bloccato un precedente trasferimento dell'ingegnere britannico. Alla fine la questione è finita in tribunale ed entrambi i team hanno concordato il 1° aprile 2022 come data effettiva di inizio del contratto. Lo scorso inverno, quindi, Fallows non ha partecipato allo sviluppo della AMR22.
La Aston Martin sviluppa
Nel corso della stagione, Fallows ha guadagnato la leadership in materia di aerodinamica. Già per il Gran Premio di Spagna, il team ha ideato un concept completamente nuovo. L'auto fu soprannominata "RB18 verde" per il fatto che la nuova vettura aveva molte somiglianze con quella della Red Bull. Ne seguì un piccolo caso, ma alla fine si scoprì che si trattava di una coincidenza e che Fallows non aveva portato con sé alcuna informazione sensibile dal suo periodo alla Red Bull.
Negli ultimi mesi, la Aston Martin è stata piuttosto in forma. L'arrivo di Fallows sembra aver dato i suoi frutti e la squadra del proprietario Lawrence Stroll spera di fare il passo successivo nel 2023.
La Aston Martin non copia
In Formula 1 si vedono spesso squadre di metà classifica che copiano i concept di successo dei top team. Alla Aston Martin hanno una filosofia diversa. "La cosa importante per noi è assicurarci di non replicare semplicemente ciò che fanno i nostri concorrenti. Non crediamo che questo ci aiuterà a superare concorrenti come Mercedes, Red Bull o Ferrari. Dobbiamo quindi sviluppare il nostro modo di fare le cose e questo richiede tempo" Fallows ha detto a PianetaF1 e altri.
Il 49enne britannico ritiene che in Aston Martin ci siano tutti gli ingredienti per competere per il campionato mondiale: un gruppo di dipendenti ambiziosi, una nuova fabbrica, una buona visione e tanta motivazione e convinzione.